Lasciando Faro, di cui vi mostro qualche scatto della città vecchia (in particolare della cattedrale di Santa Maria), lascio la bella e assolata regione dell’Algarve, salutando ufficialmente il Portogallo.

Oggi pomeriggio ho percorso la costa occidentale e sono rientrato di nuovo in Spagna ma questa volta a Sevilla! In autobus, ho incontrato Rocìo e sua sorella che mi hanno spiegato come il folklore divida parte della popolazione cittadina da sempre. Se in Italia, nel sottobosco degli 8.000 campanili, ci dividiamo, nel profano, con i “rioni”, le “contrade” e i “sestieri”, a Siviglia ci si contrappone nella preghiera: i devoti alla Madonna “Esperanza de Triana” sita nella Capilla de los Marineros del quartiere gitano, “contro” i devoti alla Madonna della Macarena – la Esperanza Macarena” – dentro la zona vecchia della città nel quartiere di San Gil! In mezzo a questa diatriba scorre il fiume Guadalquivir!

Vi saluto con questo aneddoto di Christian Bobin, poeta francese, vincitore del premio Prix de l’Académie Française nel 2016. Parlava con l’albero di fronte alla finestra della sala e, interrogandolo tutte le mattine, chiedeva:

“Cosa c’è di nuovo oggi?”

La risposta gli arrivava senza esitazione, portata da centinaia di foglie:

“Tutto”