Sorprendente la bellezza della Basilica patriarcale di Santa Maria Assunta ad Aquileia! Risalenti al IV secolo d.C. i resti più antichi, l’attuale basilica venne edificata nell’XI° secolo e rimaneggiata nel XIII°.

Tutto intorno alla struttura c’è il piccolo e suggestivo “Cimitero Degli Eroi. In un sarcofago in pietra posto al centro del cimitero, opera dell’architetto Guido Cirilli, sono custodite le salme di 10 degli 11 Militi Ignoti che, raccolti sui vari campi di battaglia del fronte italiano, vennero esposti nella navata centrale della Basilica (l’11º è tumulato nel sacello all’Altare della Patria di Roma, giunto dopo un viaggio incredibile). Alla base del monumento riposa la salma di Maria Bergamas colei che scelse il feretro del milite ignoto tumulato a Roma. L’epigrafe riporta: “Maria Bergamas per tutte le madri d’Italia”.

Nel cimitero, mi ha colpito e fatto tanto riflettere sul dramma che è stata la guerra per milioni di famiglie, il doloroso ricordo del tenente Fedeli Leone, che vi riporto:

“Immolò la propria giovinezza sull’altare della patria il 22-08-1917. Vedi, o Italia, quanto i tuoi figli ti hanno amato”.